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«La verità» disse Bartolomeo, riprendendosi, era solo una questione di potere, tra chi poteva compiere qualcosa e chi non la poteva fare. Il resto apparteneva alla stupidità della gente, prima con la religione e il re, poi con l’illusione della classe operaia che sarebbe andata in paradiso senza aureola. Da anni si era allontanato dalla politica, sia di sinistra sia di destra. Bisognava scardinare quello stato scriteriato che vedeva solo nel profitto l’interesse.
«Non mi dirai che voti per il movimento?»
«Sì» fu la risposta orgogliosa.
Dal nuovo romanzo di Michele Iacono, spunti sui malesseri di una societa` "incattivita" dagli slogans del populismo ascendente in un'Italia che si fa piccola e si manifesta nel suo stato peggiore, lasciando il palco della propaganda politica ai venditori di saponette e al razzismo dei movimenti separatisti. L'imperfezione, come attributo voluto da Dio e non dal male che invece si manifesta appunto, per volere divino.
Le parole che passano attraverso una libreria, dove anime diverse fra di loro, passano a testimonianza di vita. La bellezza non salvera` il mondo!
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«O lei mi dà il libro con le lettere, quelle scritte nere su
bianco o mi restituisce i soldi.»
La perplessità del librario diventò sgomento, scrutò
Somma e il suo gatto ruffiano che gli si strusciava sul pantalone.
Non capiva dove volesse arrivare la ragazza, finché
quella, scocciata, aprì il tomo facendo scorrere i fogli a uno a
uno.
Il libraio strabuzzò gli occhi, esclamò: «Scusi, mi prende in
giro?!»
La ragazza stette con gli occhi sbigottiti a sfogliare il libro,
poi mormorò con un filo di voce:
«Le giuro… fino a un momento fa erano bianche, ho controllato
tutte le pagine… non capisco! Non ho parole, mi scusi
lei… sono mortificata.»
bianco o mi restituisce i soldi.»
La perplessità del librario diventò sgomento, scrutò
Somma e il suo gatto ruffiano che gli si strusciava sul pantalone.
Non capiva dove volesse arrivare la ragazza, finché
quella, scocciata, aprì il tomo facendo scorrere i fogli a uno a
uno.
Il libraio strabuzzò gli occhi, esclamò: «Scusi, mi prende in
giro?!»
La ragazza stette con gli occhi sbigottiti a sfogliare il libro,
poi mormorò con un filo di voce:
«Le giuro… fino a un momento fa erano bianche, ho controllato
tutte le pagine… non capisco! Non ho parole, mi scusi
lei… sono mortificata.»
Ecco la soluzione finale della cultura, i vocaboli spariscono, non hanno piu` senso in una visione di mondo governata da messaggi subliminali che arrivano dai socials media. Immagine fotografica di un'imperfezione voluta, evidenziata forse nel famoso dipinto di Leonardo Da Vinci. L'ultima cena, ci comunica l'imperfezione comandato da Dio?
«Ancora una volta manca un apostolo, diranno che è colpa
mia, che non ho saputo contare o, peggio, non ho voluto tenere
in considerazione te, Tommaso, dubbioso e ritardatario. Muoviti!»
mia, che non ho saputo contare o, peggio, non ho voluto tenere
in considerazione te, Tommaso, dubbioso e ritardatario. Muoviti!»
Dopo Checkpoint Charlie, Michele Iacono ci regala un' altro riflesso della societa`, dove ci osserviamo, stupiti di riconoscerci. La bellezza forse non salvera` il mondo, ma ci regalera` qualche momento di riflessione, disubbidendo perfino agli imperfetti dettami di Dio.
L'imperfetta bellezza, edito da Hoffmann & Hoffmann, distribuito in Italia da Libro Co, in uscita per questo fine Aprile 2019, si puo` gia` prenotare da oggi presso la vostra libreria di fiducia oppure online:
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